“Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”.
Il Piccolo Principe è un racconto filosofico che viene tramandato e condiviso di generazione in generazione negli ultimi 80 anni. Creatore di legami tra generazioni, popoli e continenti, il Piccolo Principe è anche un'icona dello sviluppo sostenibile, promotore della pace nel mondo e difensore dei diritti dei bambini.
Scrittore francese, traspose nei suoi scritti la propria esperienza di pilota militare e civile, sublimandola in una meditazione sulla vita che si configurò come un'etica eroica fondata sull'ascesi e sul sentimento dell'onore e della fraternità. Il suo nome è legato soprattutto alla favola allegorica Le petit prince: giunto sulla Terra da un pianeta lontano, il piccolo principe - immagine metaforica del fanciullo che sopravvive nell'uomo - soccorre l'aviatore e ne è a sua volta soccorso, condividendo con lui le stesse esperienze.
“Mi domando, - disse, - se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua”.
“Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò a essere felice”.
“È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.